Operatore olistico : Enoc Francesco Narciso
Esiste un modo di dire "fare la scoperta dell'acqua calda", ma per me è stato "scoprire l'acqua fredda".
Sono rimasto incredibilmente senza parole, e mai avrei potuto pensare che questo meraviglioso liquido,importantissima fonte di vita, potesse avere tali capacità. Ti invito ad approfondire l'argomento così da poter cominciare a creare il tuo benessere standotene semplicemente a casa.
La pace comincia con me - Efn
Sebastian Kneipp (1821- 1897)
Nato in Baviera da una famiglia di tessitori , molto
povera, aveva sempre coltivato il sogno di studiare e diventare prete. Questo
avvenne all’età di 23 anni dopo che era riuscito a mettere da parte la somma
necessaria per pagarsi gli studi in seminario e grazie anche ad un benefattore,
l’abate Merkle. Non godeva di una buona salute al punto che, durante gli studi,
si ammalò di tubercolosi ; nessun medico sapeva come poter curare questa
malattia per cui continuava a peggiorare giorno dopo giorno. Kneipp , ormai
rassegnato al suo destino, mentre si trovava in biblioteca si imbatté in un
libro del dott. Johann Hahn dal titolo “insegnamento sulla forza e sull’azione
dell’acqua fredda sul corpo umano". In questa opera Sebastian riuscì a trovare
delle informazioni che gli permisero di curarsi da solo mediante l’uso delle
terapie con l’acqua. Cominciò a fare dei bagni invernali nel Danubio che,
seppur dopo una prima fase priva di riscontri, gli permisero di riacquistare la
salute, terminare gli studi, diventare sacerdote e ricevere il suo primo
incarico. Questa ripresa colpì tanto i monaci del convento al punto di
affidargli il loro stato di salute. La fama di Kneipp cominciò a diffondersi
anche oltre le sacre mura tanto che cominciò a trattare, con acqua fredda, anche
i suoi parrocchiani, guarendone alcuni anche dal colera (questo gli concesse il
titolo di : vicario del colera).
Il sacerdote, dopo aver maturato una certa esperienza,
giunse a delle conclusioni:
qualsiasi
malattia, a prescindere dal nome che la identifica, ha origine nel sangue, sia che questo, anche quando sano, non
circoli regolarmente, oppure sia guasto da cattivi umori. Il lavoro della
guarigione deve quindi avere solo due scopi: ricondurre il sangue alla sua
circolazione normale e regolare, oppure cercare di rimuovere dal sangue quegli
umori e quelle materie che lo rendono infetto e che alterano il suo status.
Quindi, secondo Sebastian la malattia trovava origine nel
sangue guasto, intendendo, con questo termine, un sangue pieno di tossine o con
difficoltà circolatorie. Con il suo metodo l’acqua permetteva di riattivare la
circolazione, dissolvere le tossine e rinforzare il corpo. In pratica Kneipp
aveva intuito che stimoli costanti di acqua fredda erano in grado di attivare
il sistema immunitario e quello circolatorio, principio di cui sarà
successivamente dimostrata la validità dalla scienza moderna.
Le pratiche idroterapiche di Sebastian Kneipp potevano:
-
Sciogliere la materia di infezione del
sangue
(caldo)
-
Eliminare ciò che è stato disciolto (caldo – freddo)
-
Rimettere sangue buono in circolazione
(freddo)
-
Rinvigorire l’organismo sempre attraverso l’uso
dell’acqua fredda (freddo)
Così facendo l’acqua diventa il vettore che permette la
reazione dell’organismo in quanto stimola le forze di auto guarigione e
potenzia il nostro medico interiore; stimola l’impiego delle forze del corpo,
dell’anima e dello spirito.
Notò che quanto aveva sperimentato su di sé non era
adatto a tutti per cui cominciò a modificare l’intensità delle applicazioni
addolcendole. Ad esempio diminuì la durata dell’applicazione dell’acqua fredda,
ma non la temperatura (più fredda è meglio è) arrivando a mescolarla con la
neve.
Quando divenne
parroco di Bad Worishofen, un distretto della Baviera, applicò i suoi trattamenti a chiunque gliene
avesse fatto richiesta inimicandosi , ben presto, la classe medica ed i suoi
superiori. Essi ritenevano che Kneipp
dovesse occuparsi delle anime dei parrocchiani e non dei loro corpi.
Tutte le ostilità nei confronti del parroco cessarono
dopo che trovò udienza da papa Leone XIII
il quale riconobbe l’efficacia delle sue tecniche e del suo operato. Successivamente i suoi metodi
curativi raggiunsero tutta l’Europa e gli Stati Uniti; oltre all’impiego di
compresse, impacchi, saune bagni, e i rivoluzionari getti d’acqua fredda,
Kneipp diede molta importanza all’alimentazione consigliandola semplice a base
di alimenti secchi e nutrienti, senza spezie e condimenti e l’uso di acqua di
fonte come bevanda. Per lui era importante camminare a piedi nudi , anche sulla
neve, in quanto pensava che ciò reintegrasse sangue e forza vitale.
Ebbe modo di dedicarsi anche allo studio delle erbe,
elaborando anche un “Atlante delle piante” (tradotto in molte lingue), così da
utilizzarle con l’acqua per dissolvere e far evacuare le sostanze nocive dal
corpo umano rinforzandolo. Altri suoi scritti sono: “la mia cura idroterapica” (idroterapia
– fitoterapia), “così dovete vivere” (stile di vita), “il mio testamento”(viene
dato spazio anche ai trattamenti con l’argilla verde ventilata) e “codicillo al
mio testamento”.
Riguardo all’argilla scriveva:
l’approfondimento delle mie esperienze mi ha consentito
di ampliare le conoscenze delle reazioni dell’argilla e ho scoperto che per
molti disturbi non vi è medicina che agisca con altrettanta efficacia e
facilità dell’argilla. Guarisce le infiammazioni, attira a sé la materia malata
e putrida, guarisce le ferite e le ulcerazioni ed è un eccellente medicamento
nelle intossicazioni.
Criterio fondamentale nella terapia di Kneipp è quello di
considerare l’uomo come un’unità inscindibile di anima e corpo. Per migliorare
la capacità di adattamento alle differenti esigenze della vita e la resistenza
dell’organismo stesso è necessario armonizzare tutte le funzioni fisiche ,
intellettuali e spirituali. La tecnica
da lui messa a punto si basa su cinque punti:
-
Idroterapia:
bagni,docce,spugnature,getti
d’acqua con ausilio di erbe e minerali;
-
Fitoterapia:
tinture,tisane,lozioni,bagni
medicati;
-
Dietetica:
alimentazione basata su cibi naturali;
-
Movimento:
camminate,corse e varie forme di
massaggio;
-
Vita ordinata: stile di vita equilibrato tenendo conto dei
ritmi biologici;
Per poter vivere in salute è necessario che questi cinque
aspetti siano in equilibrio dato che sia l’eccesso che la carenza creano
squilibrio, creando terreno fertile per l’insorgere della malattia.
Concludendo si può dire che Sebastian Kneipp ha cercato
di suggerire uno stile di vita piuttosto che l’applicazione di una terapia.
Egli fu un uomo imparziale, trattando nella stessa maniera sia ricchi che
poveri, fondò tre istituzioni caritatevoli, spesso lavorò gratuitamente,
rifiutò offerte di trasferimento in altre città d’Europa e, come spesso si
sente, morì in povertà nel 1897. Fortunatamente molti successori continuarono
la sua opera.